La marcatezza è un concetto linguistico basato sul confronto tra due o più forme linguistiche: una forma marcata è una forma non basilare o meno naturale; si contrappone alla forma non marcata, che è la forma basilare, neutrale. Il concetto di marcatezza si è originariamente sviluppato negli studi sui tratti distintivi e le opposizioni fonologiche: ad esempio, l’opposizione tra e si fonda sul fatto che il primo suono è prodotto senza vibrazione delle corde vocali (è cioè [-sonoro]), mentre il secondo è [+sonoro]. La presenza di un tratto indica che quella forma è marcata, l’assenza che è non-marcata. Detto altrimenti, per descrivere un elemento marcato è necessario un tratto in più.