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mioclono

Il mioclono (dal gr. μῦς originariamente “topo” e successivamente “muscolo” e κλόνος “scossa”) è una breve e involontaria contrazione di un muscolo o di un gruppo di muscoli. Esso è un “segno medico” (e non un sintomo) e, generalmente, non è la manifestazione di una malattia. Gli spasmi mioclonici sono solitamente causati da un’improvvisa contrazione muscolare; essi possono manifestarsi anche come una breve assenza di contrazione. Le contrazioni sono chiamate mioclono positivo, i rilassamenti mioclono negativo. Il momento più comune in cui una persona può andarvi incontro è all’inizio del sonno, nella fase di addormentamento. Gli spasmi mioclonici sono però anche sintomo di disturbi neurologici. Anche il singhiozzo è una forma di spasmo mioclonico che riguarda il diaframma. Gli spasmi mioclonici possono ricorrere singoli o in sequenza, con uno “schema” o senza, raramente o diverse volte al minuto. Molto spesso il mioclono è uno dei molti sintomi di diversi disturbi del sistema nervoso tra cui la sclerosi multipla, la malattia di Parkinson, la malattia di Alzheimer, la sclerosi subacuta panencefalitica, la malattia di Creutzfeldt-Jakob e alcune forme di epilessia, nonché un sintomo neuromuscolare della sindrome di astinenza da alcol. Anatomicamente, il mioclono può avere origine dalla corteccia cerebrale, dalla subcorteccia o dal midollo spinale. La presenza del mioclono al di sopra del foramen magnum esclude il mioclono spinale, ma per una localizzazione più precisa sono necessari un’elettromiografia (EMG) e un’elettroencefalografia (EEG).

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