La navata è la suddivisione interna di un edificio di grandi dimensioni, sia civile che religioso, per mezzo di una fila di colonne o di pilastri. Le navate furono adottate nell’architettura greca e romana per dividere edifici coperti ad uso pubblico, quali portici (o stoai), e basiliche civili. Il grande vantaggio delle navate era quello di dividere lo spazio interno in più sezioni che venivano coperte separatamente, quindi senza dover ricorrere a cupole e tetti mastodontici nel caso di edifici molto grandi. Negli edifici religiosi il corpo delle navate è solitamente inscritto nel cosiddetto piedicroce. Le chiese infatti avevano spesso una pianta a croce latina, dove il corpo delle navate, che andava dal fondo dell’edificio alla crociera col transetto, occupava la parte inferiore della croce appunto. Non bisogna confondere il piedicroce con la navata.