Il nominativo è un caso della declinazione di diverse lingue antiche e moderne. Esso viene normalmente usato per indicare il soggetto che compie l’azione, come nella frase “Luigi legge il libro”, oppure per indicare una qualità dell’azione, nel caso del verbo essere usato come copula. Esempio: “Il libro di Luigi è bello”. Tradizionalmente, nelle lingue che utilizzano i casi, il nominativo è considerato quello fondamentale, e quindi sarà la forma che si trova nei vocabolari, magari affiancata dal genitivo per specificare la declinazione come nel caso del latino o del greco antico.