In astronomia, occhio nudo è un’espressione che indica le osservazioni condotte senza l’ausilio di nessuno strumento, come telescopi o binocoli, ma solo l’occhio umano. Si utilizza in riferimento a corpi e fenomeni celesti visibili da chiunque, come i pianeti più vicini alla Terra, le stelle dalla magnitudine apparente minore, le congiunzioni astronomiche, alcune comete, alcuni sciami meteorici. Normalmente l’occhio nudo può vedere stelle con magnitudine apparente inferiore a 6 e la risoluzione angolare è di circa 3 primi d’arco. Ad esempio è possibile separare ad occhio nudo le componenti principali della stella quadrupla e osservare il pianeta Urano. Queste prestazioni richiedono condizioni ottimali, come un’eccellente trasparenza del cielo e un ambiente buio e privo di inquinamento luminoso. Alcune persone hanno una vista più acuta: aneddoti non verificabili riportano la visione ad occhio nudo dei satelliti galileiani di Giove o delle fasi di Venere. L’oggetto più lontano visibile ad occhio nudo è la Galassia del Triangolo.