Un problema di scacchi è una posizione del gioco degli scacchi creata da una persona, detta compositore, accompagnata da un quesito (detto enunciato) rivolto a chi lo voglia risolvere (detto solutore). L’enunciato può essere, nei problemi cosiddetti “diretti”, del tipo: il Bianco muove e matta in due mosse (detti comunemente di “matto in due”), il Bianco muove e matta in tre mosse (“matto in tre”) oppure il Bianco muove e matta in n mosse (“più mosse”). Il problema di scacchi non va confuso con lo studio di scacchi, in cui l’enunciato è del tipo il Bianco muove e vince oppure il Bianco muove e patta. Si chiede al solutore di trovare l’unica continuazione che risolve lo studio, senza indicare il numero di mosse necessarie. Gli studi sono spesso dei veri e propri finali, che possono verificarsi in partita. La composizione di problemi e di studi è regolamentata a livello internazionale dalla World Federation for Chess Composition (WFCC, ex PCCC), affiliata alla FIDE