In biologia molecolare, il proofreading (o correzione di bozze) è quel processo attraverso cui la DNA polimerasi che sta replicando il DNA rileva l’appaiamento di un nucleotide scorretto e lo rimuove. La presenza di un meccanismo di controllo e correzione di questo tipo è indispensabile per una replicazione fedele; infatti, a causa soprattutto della presenza di forme tautomeriche delle basi azotate, l’accuratezza della DNA polimerasi risulta piuttosto limitata (circa un errore ogni 10^5). Grazie al proofreading, l’accuratezza aumenta a circa un errore ogni 10^7 nucleotidi inseriti, tasso che è ulteriormente diminuito da meccanismi di riparazione del DNA post-replicativi. La DNA polimerasi è in grado di rilevare l’errore in quanto, in presenza di un appaiamento scorretto, mancano quelle interazioni fra le basi azotate che sono necessarie per stabilizzare il complesso stampo-innesco; ciò fa sì che l’affinità del substrato scorretto per il sito attivo di polimerizzazione crolla, e il complesso stampo-innesco si allontana per avvicinarsi al sito esonucleasico con funzione di proofreading (sito con attività esonucleasica 3’–> 5’). Tale attività elimina il nucleotide errato tramite il taglio del legame fosfodiesterico, e permette alla polimerasi di riprendere la sintesi senza che il complesso ternario innesco-stampo-enzima si sia dissociato. Categoria:Biologia molecolare