La Prussia (in tedesco Preußen; in latino Borussia, Prussia oppure Prutenia; in polacco Prusy; in russo Пруссия) è stata una regione storica, uno stato europeo, e a partire dal 1871 parte della Germania fino alla caduta del Terzo Reich, dopo il secondo conflitto mondiale. Il nome si riferiva in origine al territorio occupato dall’antica tribù baltica dei Prussi o Prussiani corrispondente all’attuale Lituania meridionale, all’exclave russa dell’Oblast’ di Kaliningrad, e alla Polonia nord orientale; in seguito il nome Prussia identificò una delle regioni dell’Ordine Teutonico e dal XVI secolo un ducato degli Hohenzollern, il feudo polacco lituano chiamato anche Prussia Ducale, che fu poi unito dal 1618 alla marca del Brandeburgo. In seguito al Trattato di Oliva (1660), preceduto dal trattato di Wehlau, alcune aree della Prussia ottennero la sovranità e nel 1701 si costituì il regno di Prussia, comprendente tutti i territori degli Hohenzollern, che dal 1815 al 1866 fecero parte (tranne le province di Posnania, Prussia Orientale e Prussia Occidentale) della Confederazione germanica; dal 1867 fino al 1871 l’intero territorio entrò a far parte della Confederazione Tedesca del Nord. Dal 1871 al 1918 fu uno Stato dell’Impero tedesco, trasformatosi successivamente nella Repubblica di Weimar (nel quale era conosciuta come Stato Libero di Prussia), e nel Terzo Reich. Dal 1947 il termine Prussia non ha più un significato geografico o politico ma solo storico e culturale.