Una pubblicazione scientifica (in inglese scientific paper) è uno scritto redatto in modo oggettivo su un argomento scientifico e pubblicato attraverso i canali di comunicazione della comunità scientifica. La pubblicazione scientifica rappresenta la principale forma di comunicazione ufficiale della comunità scientifica, tramite la quale i singoli ricercatori o i gruppi di ricerca rendono pubblici i metodi ed i risultati dei propri lavori scientifici. Si differenzia rispetto agli altri scritti su argomenti scientifici (esempio: un articolo di giornale, un testo divulgativo o scolastico) in quanto viene diffusa, in formato cartaceo o digitale, dai gruppi editoriali di riviste scientifiche o da altri editori specializzati, quali per esempio editori accademici. Le pubblicazioni di questi gruppi editoriali, in generale, sono regolamentate da procedure di accettazione e di valutazione dei lavori presentati; tali procedure sono mirate a stabilire quali lavori scientifici posseggano i requisiti necessari per essere pubblicati. I lavori scientifici che superano tali procedure vengono pubblicati, divenendo così pubblicazione scientifica. Una delle procedure di accettazione maggiormente diffuse è la revisione paritaria. Sussistono eccezioni a tale principio generale, quali per esempio gli e.print, i working paper e i preprint (lavori scientifici non ancora pubblicati e valutati da editori scientifici, ma diffusi dalle istituzioni di appartenenza degli autori e/o accessibili attraverso archivi specializzati gestiti da istituzioni scientifiche), nonché le tesi – in particolare le tesi di dottorato, che in generale non sono pubblicate, ma in molti casi sono disponibili presso le biblioteche e gli archivi elettronici delle istituzioni universitarie presso cui sono state redatte. Working paper, preprint e tesi possono non essere ritenute valide come pubblicazioni in situazioni particolari (ad esempio nelle procedure concorsuali pubbliche, in alcuni Paesi), ma sono correntemente equiparati alle pubblicazioni nelle citazioni bibliografiche, e sono comunque significativi ai fini dell’attribuzione di un risultato originale a un particolare autore. Le pubblicazioni scientifiche, nella maggioranza dei casi, appartengono a una delle seguenti tre categorie principali: articoli (o lettere) pubblicate su riviste scientifiche; comunicazioni pubblicate in atti di congressi; libri (monografie scientifiche) o contributi a libri. Nel primo caso, gli articoli sono generalmente inviati dagli autori ai membri del comitato editoriale della rivista. Questi sottopongono il manoscritto a due o più referees, esperti nel settore scientifico trattato dall’autore della pubblicazione, che redigono un parere motivatamente favorevole o contrario alla pubblicazione (referee’s report), sulla base della correttezza, completezza, originalità e rilevanza del lavoro, nonché della conformità alle linee editoriali della rivista. Si verifica molto di frequente che i referees indichino modifiche o correzioni necessarie affinché il manoscritto possa essere accettato: il report (responso) di ciascun referee è inviato agli autori del lavoro, senza l’indicazione dell’identità del referee; gli autori possono quindi inviare una nuova versione dell’articolo che tenga conto dei rilievi formulati, o anche contestare le obiezioni mosse. Il processo di revisione paritaria, pertanto, oltre a costituire un filtro che assicuri l’attendibilità scientifica della pubblicazione, determina spesso una rielaborazione più o meno ampia del manoscritto originale, in collaborazione fra autori e referees. Se alla fine di questo processo i pareri dei diversi referees risultano contrastanti, la decisione finale sulla pubblicazione è presa dal comitato editoriale (che eventualmente si avvale del parere di un ulteriore referee detto adjudicator, a cui viene trasmesso tutto il carteggio intercorso). Nel caso di comunicazioni ai congressi, la selezione delle comunicazioni accettate è in alcuni casi affidata al comitato scientifico del congresso, negli altri segue lo stesso percorso già visto per le riviste, ovvero il comitato scientifico si avvale di due o più referee. Infine, nel caso di libri che raccolgano contributi di più autori, gli editors del libro (indicati come tali sulla copertina e nei dati bibliografici del libro stesso) sono responsabili della scelta dei lavori, che spesso sono richiesti direttamente dagli editors agli autori. Per i libri, la garanzia di validità scientifica dei contenuti è data dalla pubblicazione presso una casa editrice specializzata e di riconosciuta autorevolezza, in una collana che abbia un comitato scientifico di riferimento.