Le lingue germaniche occidentali è una delle tre branche, insieme alle lingue germaniche orientali e alle lingue germaniche settentrionali, nelle quali le lingue germaniche sono suddivise. Tra le tre branche, quella del gruppo occidentale è la più ampia e comprende lingue quali la lingua inglese, la lingua tedesca, l’olandese, la lingua frisone, la lingua afrikaans e l’yiddish. L’esatta origine e differenziazione delle lingue germaniche occidentali e delle altre due branche rimane di difficile determinazione, ma è possibile affermare che tra le varie lingue germaniche, da quanto evidenziabile dalle diverse iscrizioni runiche ed almeno fino alle invasioni barbariche del V e VI secolo, un certo grado di mutua intelligibilità. Il gruppo occidentale delle lingue germaniche sembra affermarsi come varietà della lingua proto-germanica durante la cultura di Jastorf per differenziarsi completamente dalle altre lingue germaniche a seguito delle invasioni barbariche. Le lingue germaniche occidentali si differenziano dalle altre per innovazioni sia a carattere fonologici che morfologico come: la geminazione consonantica l’attenuazione della w dopo il suono ng lo sviluppo del gerundio Le lingue germaniche occidentali hanno in comune con quelle settentrionali: la ritrazione di Proto-germanico ad ā la metafonesi “germanica” il rotacismo di z ad r lo sviluppo del pronome dimostrativo del tipo inglese this