L’RNA ribosomiale (o RNA ribosomale, abbreviato come rRNA) è la tipologia più abbondante di RNA presente nella cellula. Non codifica direttamente le proteine, ma è il componente essenziale (circa i due terzi) dei ribosomi, macchine catalitiche che provvedono all’assemblaggio delle proteine, presenti in tutte le cellule viventi. Il ribosoma è una struttura che si auto-assembla in due subunità ripiegate (la subunità maggiore e la subunità minore) costituite dall’RNA ribosomiale, in presenza di 70-80 proteine ribosomiali, che si trovano all’esterno oppure nelle cavità presenti all’interno dell’rRNA ripiegato. La funzione dell’rRNA è fornire un meccanismo per la decodifica dell’mRNA in amminoacidi (al centro della subunità minore del ribosoma) ed interagire con il tRNA durante la sintesi proteica, provvedendo all’attività della peptidiltransferasi, che avviene nella subunità maggiore. L’esattezza della traduzione è dovuta al lavoro di entrambe le subunità. Per i geni dell’rRNA è stata dimostrata la dominanza nucleolare. In alcuni organismi, in particolare le piante, quando due nuclei si combinano in una singola cellula durante l’ibridazione, l’organismo che ne deriva può “scegliere” un set di geni per la trascrizione dell’rRNA. L’altro set viene soppresso e generalmente non viene trascritto, anche se a volte può essere “riattivato”.