L’impostazione, la regolazione o il settaggio di uno strumento o di un’apparecchiatura è l’operazione di predisposizione all’uso a cui sono destinati. Il termine settaggio è un neologismo nato dall’italianizzazione del verbo inglese to set, impostare appunto, che identifica questo tipo di operazione sulle apparecchiature e sulla strumentazione. In alcuni ambiti viene usato anche il termine adjusting. A parte gli attrezzi e gli strumenti più semplici, spesso strumenti e apparecchiature richiedono specifiche regolazioni che permettono di espletare la loro funzione o rendere le loro prestazioni adeguate allo scopo prefissato. Lo scopo del settaggio si può suddividere in: imposizione delle modalità funzionali, destinate a definire in generale la funzione dell’apparecchiatura e l’attività da svolgere; regolazione dei parametri funzionali, destinato a specificare campi, tempi, modalità e particolarità della funzione da svolgere; calibrazione di un’apparecchiatura allo scopo di migliorarne l’accuratezza. Le apparecchiature più semplici e “dedicate” (realizzate per specifiche applicazioni) sono già predisposte dal costruttore in modo che l’utente possa usarle senza preoccuparsi del loro settaggio; in pratica sono regolate con impostazioni standard (o impostazioni predefinite) che garantiscono la funzionalità minima. Ma quando l’utilizzatore richiede funzionalità o prestazioni superiori, è costretto ad agire sulle regolazioni in modo da centrare meglio la funzionalità che gli interessa. Generalmente, più un’apparecchiatura è universale (capace di espletare diverse funzioni) più sarà necessario operare dei settaggi, anche per ottenere il minimo della funzionalità voluta. Spesso, l’uso di simili apparecchiature richiede personale molto preparato e con conoscenze specifiche nel campo d’applicazione.