La tigmonastia è una risposta nastica di una pianta o di un fungo al tocco o alla vibrazione. Differisce dal tigmotropismo nel fatto che essa è indipendente dalla direzione dello stimolo. Per esempio, la crescita delle radici attraverso il suolo è tigmotropica poiché esse riescono ad allontanarsi dalle rocce. Invece la chiusura della foglia di Dionaea muscipula, una pianta carnivora, è tigmonastica. Le risposte tigmonastiche tendono ad essere più rapide di quelle tigmotropiche perché la tigmonastia dipende dal turgore cellulare più che dalla crescita. L’esempio più spettacolare di tigmonastia proviene dalla Dionaea muscipula. Quando un insetto atterra su di una trappola, formata da una foglia divisa in due lobi, essa in seguito alla stimolazione di alcuni peli, passa rapidamente dalla forma aperta a quella chiusa. I ricercatori hanno osservato che questo riflesso è accompagnato dalla presenza di un potenziale d’azione e da dei cambiamenti nel turgore cellulare. Mimosa pudica è una pianta che presenta delle foglie composte che è stata oggetto di diverse ricerche. Sembra che il contatto o le ferite causino la deformazione delle foglioline e che questa deformazione dia vita ad un potenziale d’azione che viaggia attraverso la pianta fino a raggiungere una struttura alla base della fogliolina o del picciolo. A questo punto tutte le foglie della pianta si chiudono contemporaneamente.