fbpx
Generic filters
Parola esatta ...
Cerca nei titolo
Search in excerpt
Filtra per categoria
Codice Civile
Codice Penale

uxoricidio

L’uxoricidio (dal latino: uxor “moglie” e un derivato di càedere “uccidere”; più italiana, ma meno comune, la variante ussoricidio) è l’omicidio della propria moglie. Viene utilizzato in estensione anche per l’omicidio del marito. Nel diritto penale italiano è una forma di omicidio aggravato. L’uxoricidio è spesso commesso in seguito all’espressione della volontà della moglie di lasciare il marito o per motivi di gelosia o di “onore” causata dall’infedeltà vera o presunta. In molte società l’uxoricidio è considerato meno grave di altre forme di omicidio, specialmente in casi di adulterio; in Italia – fino all’abrogazione con L.n. 442 del 5 agosto 1981 – un delitto perpetrato al fine di salvaguardare l’onore (il delitto d’onore), ad esempio l’uccisione della coniuge adultera o dell’amante di questa o di entrambi, era sanzionato con pene attenuate rispetto a delitti analoghi di diverso movente. L’onore, in questo senso inteso, è in alcune riconosciuto come un valore socialmente rilevante di cui si possa e si debba tener conto anche a fini giuridici, e specialmente se ne parla quindi in ambito penale. La ragione si insinua nella considerazione della motivazione delle azioni umane, che in date culture possono tener profondamente ed anche tragicamente conto di esiti estremi della pressione esercitata dalla reputazione sociale; questa muove le decisioni dell’individuo talvolta ben oltre le norme codificate ordinamentali, ma pur sempre occorrerà valutare – almeno in diritto latino – della qualità dell’animus nocendi. In India una causa frequente di uxoricidio è una dote che non soddisfa il marito o la sua famiglia. Questi casi sono spesso riportati dai media che li definiscono “incidenti domestici” o “delitti d’onore”.

Articoli correlati