La fleboclisi o terapia endovenosa o terapia e.v. consiste nella infusione di sostanze liquide direttamente in una vena. Si tratta di un dispositivo medico per la somministrazione di medicinali o altro, costituito da un flacone, un deflussore e un ago collegati tra di loro. Il termine “per via endovenosa” fa proprio riferimento al catetere o ago posizionato all’interno della vena. Molti sistemi di terapia endovenosa prevedono la somministrazione di una soluzione o del farmaco attraverso una camera di gocciolamento, che impedisce all’aria di entrare nel flusso sanguigno (fatto questo che potrebbe provocare un embolo gassoso), e permette inoltre di una stima del flusso di liquidi (normalmente misurato in ml/ora). La terapia endovenosa può essere utilizzata per correggere squilibri elettrolitici, somministrare farmaci, trasfondere sangue o rimpiazzare fluidi per correggere, ad esempio, la disidratazione. Rispetto ad altre vie di somministrazione, la terapia endovenosa è il modo più veloce per distribuire fluidi e farmaci in tutto il corpo.