Nell’accezione più comune, il vizio è un’abitudine umana negativa, che spinge l’individuo ad un comportamento nocivo normalmente ripetitivo. Il comportamento può essere legato ad un atteggiamento personale, dipendente da diversi fattori, o legato ad agenti esterni come il fumo, l’alcol o la droga. Aristotele individuò i cosiddetti vizi capitali: ira, accidia, lussuria, avarizia, gola, invidia, superbia.